venerdì 5 dicembre 2008

Randagismo: che fare?

Quello del randagismo è un problema strano, le soluzioni sono più di una, tutte probabilmente percorribili, ma nessuna che trovi applicazione legislativa. Che il problema esista non risono dubbi, se anche un rappresentante della LAV si è espresso in proposito, affermando che, a causa di questo fenomeno, stanno riprendendo piede malattie che si credevano debellate.
La mia idea di soluzione è semplice, brutale ma facilmente praticabile dal punto di vista pratico: si cattura l’animale in questione (in genere cani), lo si mantiene in dei centri appositi in attesa che qualcuno se lo prenda; se ciò non avviene entro un anno, l’animale viene abbattuto (lascio ad altri suggerire il metodo) e la carcassa smaltita nel modo più opportuno. Semplice ed efficace.
La mia idea parte da un presupposto: l’animale sarà anche un essere vivente, ma è pur sempre un animale e io voglio salvaguardare in primo luogo le persone e provo sdegno per chi fa il contrario.
A qualcuno è capitato domenica scorsa di sentire quel fenomeno della Ventura? Beh, mentre parlavano di iniziative benefiche, non ha detto NIENTE su una raccolta fondi per i bambini di Černobyl, mentre si è scandalizzata per il mercato nero di cuccioli di cani. Vergognosa e il problema è che molti fanno lo stesso.

2 commenti:

Pino ha detto...

Perchè non abbattiamo anche gli extra comunitari visto che hanno portato di nuovo la TBC nel nostro paese?

Ale ha detto...

perchè sono esseri umani, a differenza dei cani che sono animali come le zanzare